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Presto una banca dati anche per il settore autonoleggio

Sarà l’Aniasa a gestire la banca dati del settore autonoleggio

C’è l’ok del Garante della Privacy. Presto anche il settore dell’autonoleggio avrà una propria banca dati. L’obiettivo del progetto è preservare il patrimonio aziendale. Non solo. Col database sarà possibile garantire una migliore pianificazione delle strategie di mercato ed offrire maggiori opportunità per effettuare analisi statistiche.

Lo strumento dovrebbe consentire di contrastare più efficacemente condotte anomale nei rapporti contrattuali. Si tratta di fenomeni che rischiano di compromettere la reputazione dell’intero settore. Il database sarà gestito da Aniasa. Ci riferiamo, nella fattispecie, alla società che rappresenta gran parte delle compagnie di autonoleggio.

Come funzionerà il Database Aniasa

Ma quali dati saranno consultabili? In primis, si potranno trovare dati relativi al contratto (dati anagrafici dell’intestatario, tipologia di contratto nonché data e luogo di stipula). Saranno presenti anche eventuali denunce o segnalazioni, con riferimenti alle vetture coinvolte. Chiaramente, non verranno inseriti dati sensibili e giudiziari. Lo stesso dicasi per dati identificativi di vittime di furti d’identità.

Aniasa provvederà a separare tale database dagli altri che la stessa associazione già gestisce. Si potrà accedere al sistema solo attraverso connessioni sicure e canali criptati. La banca dati non potrà essere utilizzata per profilare la clientela.

Le società erogatrici di servizi di autonoleggio non potranno accedere incondizionatamente al database. Potranno farlo solamente dopo che il cliente abbia formalizzato la richiesta di noleggio del veicolo.

Quando scatterà la registrazione al database

Solo in seguito al verificarsi di una o più condizioni. Ad esempio, nel caso in cui il cliente si renda irreperibile oppure quando siano trascorsi più di trenta giorni e il veicolo non è ancora stato restituito.

 

Fonte: Aniasa